Piano Scuola 4.0
Scadenza: 31/12/25

Il Decreto del Ministro dell’istruzione n.161 del 14 giugno 2022, previsto nel PNRR, ha introdotto il Piano Scuola 4.0, volto a supportare le azioni di trasformazione didattica e digitale della scuola italiana.
Il Piano è diviso in quattro sezioni ed è finalizzato a sviluppare ambienti di apprendimento ibridi, con 2,1 miliardi di euro investiti per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e laboratori per le professioni digitali, comprendendo anche un programma di formazione alla transizione digitale del personale scolastico.
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Le azioni del Piano Scuola 4.0
Il Piano Scuola 4.0 prevede due azioni: Next Generation Classrooms, che comprende la ristrutturazione di almeno 100.000 aule per dotarle di arredi modulari e flessibili, e strumenti digitali come schermi interattivi e dispositivi personali; e Next Generation Labs, con l’installazione di laboratori tematici nelle scuole secondarie di II grado, per consentire l’apprendimento di discipline innovative come la robotica, la cybersecurity, la stampa 3D, l’intelligenza artificiale e la comunicazione digitale.
Destinatari del Piano Scuola 4.0
Gli investimenti sono destinati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Azioni previste nel Piano Scuola 4.0
1. Framework “Next Generation Classrooms”
Il framework “Next Generation Classrooms” è una grande opportunità per le scuole del primo e del secondo ciclo di trasformare le loro aule in ambienti innovativi di apprendimento. Grazie a questo programma, le scuole potranno sperimentare l’innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature, insieme al nucleo portante delle pedagogie innovative. Inoltre, il framework prevede un cambiamento delle metodologie e delle tecniche di apprendimento e insegnamento.
Il Piano “Scuola 4.0” prevede di trasformare almeno 100.000 aule in ambienti innovativi, offrendo ai beneficiari una grande opportunità per sviluppare le loro competenze e migliorare l’esperienza di apprendimento.
- Un apprendimento attivo e collaborativo con una didattica personalizzata;
- Relazioni, motivazione e benessere emotivo;
- Peer learning, risoluzione di problemi e co-progettazione.
- Abilità cognitive e metacognitive (pensiero critico, pensiero creativo, imparare ad imparare);
- Abilità sociali ed emotive (empatia, responsabilità e collaborazione)
- Abilità pratiche e fisiche (uso corretto di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale)
Sostenendo che gli spazi scolastici dovranno essere ripensati, dotati di arredi modulari e trasformabili per favorire una didattica più attiva e collaborativa. Si prevede inoltre l’introduzione di tecnologie come monitor interattivi, dispositivi personali e nuove tecnologie per una fruizione di lezioni da casa. Ogni aula diventa così un ecosistema che integra tecnologie e pedagogie innovative.
- Arredi modulari e flessibili per consentire rapide riconfigurazioni;
- Connessione;
- Schermo digitale;
- Dispositivi per la possibile fruizione a distanza di tutte le attività;
- Dispositivi per la promozione di scrittura e lettura;
- Dispositivi per la fruizione di contenuti attraverso la realtà virtuale e aumentata e per esperienze immersive ;
- Dispositivi per la fruizione di contenuti attraverso la realtà virtuale e aumentata e per esperienze immersive dell’intelligenza artificiale e della robotica;
- integrazione tra aula fisica e ambiente/piattaforma virtuale, per incoraggiare nuove dimensioni di apprendimento ibrido;
- integrazione tra aula fisica e ambiente/piattaforma virtuale, per incoraggiare nuove dimensioni di apprendimento ibrido.
2. Framework "Next Generation Labs":
Il framework “Next Generation Labs” offre la possibilità di dotare le scuole secondarie di secondo grado di laboratori all’avanguardia, con spazi e attrezzature digitali di ultima generazione. Con l’obiettivo di sviluppare le competenze digitali in linea con i programmi degli indirizzi di studio della scuola, questo framework è un’opportunità unica per i destinatari di apprendere le competenze necessarie per lavorare nel settore tecnologico.
Attraverso l’utilizzo di questi laboratori, le scuole possono fornire agli studenti le conoscenze necessarie per essere al passo con i tempi, preparandoli al futuro del mondo digitale.
- Job shadowing: osservazione diretta e la riflessione dell’esercizio professionale;
- lavori in gruppo e per fasi con approccio work based learning e project based learning;
- lavori in gruppo e per fasi con approccio work based learning e project based learning.
- Robotica e automazione;
- Intelligenza artificiale;
- Cloud computing;
- Cybersicurezza;
- Internet delle cose;
- Making e modellazione e stampa 3D/4D;
- Creazione di prodotti e servizi digitali;
- Creazione e fruizione di servizi in realtà virtuale e aumentata;
- Comunicazione digitale;
- Elaborazione, analisi e studio dei big data;
- Economia digitale, e-commerce e blockchain.
- Agroalimentare;
- Automotive;
- ICT;
- Costruzioni;
- Energia;
- Servizi Finanziari;
- Manifattura;
- Chimica e Biotecnologie;
- Trasporti e Logistica;
- Transizione Verde:
- Pubblica Amministrazione;
- Salute;
- Servizi Professionali;
- Turismo e Cultura.
I laboratori si caratterizzano per essere orientati allo svolgimento di attività autentiche e di effettiva simulazione dei contesti, degli strumenti e dei processi legati alle professioni digitali, di esperienze di job shadowing, tramite l’osservazione diretta e la riflessione dell’esercizio professionale, di azioni secondo l’approccio work based learning, e possono consistere in un unico grande spazio aperto, articolato in zone e strutturato per fasi di lavoro, oppure in spazi comunicanti e integrati, che valorizzano il lavoro in gruppo all’interno del ciclo di vita del progetto , dall’ideazione alla pianificazione, alla realizzazione dei prodotti e dei servizi.
Implementazione delle Azioni
Il Piano Scuola 4.0 è stato approvato con il decreto del Ministro dell’Istruzione ed è operativo dal 21 dicembre. Le scuole hanno tempo fino a febbraio 2023 per presentare le proprie azioni progettuali.
Il programma prevede l’entrata in funzione e l’utilizzo delle nuove aule e laboratori nell’anno scolastico 2024-2025. Le scuole devono individuare il personale scolastico che si occuperà delle attività tecnico-operative, in possesso di tutte le competenze necessarie per occuparsi dei progetti. Gli addetti alla progettazione riceveranno un compenso per il lavoro svolto.
L’importo dei finanziamenti
La quota destinata a Next Generation Classrooms ammonta a 1,296 miliardi di Euro.
Per Next Generation Labs invece, sono stati stanziati in totale 424.800.000€.
Spese ammissibili
Le scuole devono compilare online la sezione PROGETTAZIONE inserendo non solo la descrizione degli interventi previsti ma anche il piano finanziario.
Gli interventi ammissibili sono:
- strumenti digitali (MIN. 60%),
- arredi didattici e tecnici (MAX. 20%),
- piccoli interventi di manutenzione (MAX. 10%),
- spese tecnico-operative (MAX. 10%).